Boom Boom Bistrot
Un piccolo salotto a cielo aperto, in questa viuzza carica di storia, al riparo dal caos, anticipa la vita del Mons.
Passando tra i tavolini esterni si varca il grande portone per trovarsi subito nella cocktail zone. Un lungo bancone nero offre lo spettacolo del lavoro dei barman a quanti vorranno prendere posto su comodi sofà e poltrone. Da qui – senza interruzione di continuità – si passa nella sala destinata al bistreet ovvero un bistrot di street food di alto livello.
L’austerità del soffitto a volte al Mons viene riletta in chiave pop grazie alla miscellanea di immagini sacre e profane che decorano pareti e soffitti.
Ma non è tutto qui: il Mons ha antri, pertugi, scale e stanze segrete dove chiacchierare, bere, mangiare, ascoltare musica.
Il Mons è un club dai connotati unici, un diner, un luogo onirico dove il tempo si ferma a favore della gioia.
Boom Boom Bistrot
Un piccolo salotto a cielo aperto, in questa viuzza carica di storia, al riparo dal caos, anticipa la vita del Mons.
Passando tra i tavolini esterni si varca il grande portone per trovarsi subito nella cocktail zone. Un lungo bancone nero offre lo spettacolo del lavoro dei barman a quanti vorranno prendere posto su comodi sofà e poltrone. Da qui – senza interruzione di continuità – si passa nella sala destinata al bistreet ovvero un bistrot di street food di alto livello.
L’austerità del soffitto a volte al Mons viene riletta in chiave pop grazie alla miscellanea di immagini sacre e profane che decorano pareti e soffitti.
Ma non è tutto qui: il Mons ha antri, pertugi, scale e stanze segrete dove chiacchierare, bere, mangiare, ascoltare musica.
Il Mons è un club dai connotati unici, un diner, un luogo onirico dove il tempo si ferma a favore della gioia.